Dal 2020 i pagamenti in contanti saranno esclusi da detrazioni IRPEF

 

La legge di Bilancio 2020 (n. 160/2019) cambia le regole previste per il recupero delle spese detraibili.
La detrazione per spese mediche e altri oneri, che prevedono una detrazione d’imposta del 19%, sarà consentita solo se i pagamenti avverranno con mezzi tracciabili, come ad esempio carte di credito/debito, bancomat, bonifico bancario, bonifico postale e assegni.

l pagamento in contante, comunque sarà sempre consentito, ma in tale caso le spese non saranno fiscalmente detraibili. Quindi, in sostanza non cambia la detrazione d’imposta in sé ma solo la modalità di pagamento, con l’obbligo dell’uso di strumenti tracciabili, per poter usufruire del risparmio fiscale degli oneri detraibili.

In merito alle spese che saranno soggette al pagamento tracciabile, il testo della legge di Bilancio 2020 richiama non solo tutte le spese previste dall’articolo 15 del Dpr 917/1986 ma più genericamente anche quelle previste da “altre disposizioni normative”, e dunque, tutte le spese per le quali è prevista una detrazione d’imposta Irpef del 19% quali ad esempio le spese per interessi passivi mutui prima casa, intermediazioni immobiliari per abitazione principale, assicurazioni vita o infortuni, mediche, veterinarie, spese funebri, per la frequenza degli asili nido, delle scuole d’infanzia, corsi di istruzione secondaria e università, per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale ed altro ancora.

Mentre, rimarranno escluse le spese che consentono una detrazione d’imposta diversa da quella prevista al 19%, come ad esempio le spese per canoni di locazione di cui all’art. 16 del Testo Unico che prevedono delle detrazioni fisse e non in percentuale. Inoltre, sembrerebbero escluse dall’obbligo anche le spese che danno diritto a “deduzioni dal reddito imponibile’, quali ad esempio i contributi previdenziali, quest’ultimi consentono una riduzione del reddito imponile sul quale viene calcolata l’imposta lorda. Si stima una riduzione della spesa per ‘rimborsi’ con le nuove modalità pari a 496 milioni ii euro.

Si precisa che, il testo della legge di Bilancio 2020 aggiunge due eccezioni alla regola dei pagamenti tracciabili, specificando che l’obbligo del pagamento con sistemi tracciabili non si applica nel caso di:
– Spese sostenute per l’acquisto di medicinali e dispositivi medici;
– Spese sostenute per prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale.

Torna in alto