Legge di bilancio 2022 e altre disposizioni fiscali: i principali punti di interesse per gli Agenti

 

Di seguito i principali punti di interesse per gli Agenti e Rappresentanti di Commercio relativamente alla “legge di bilancio 2022” ed altre disposizioni fiscali, in particolare:

  • nuove aliquote IRPEF
  • nuove detrazioni IRPEF
  • abrogazione IRAP
  • Assegno Unico Universale
  • estensione della fattura elettronica a soggetti «minimi»/forfettari

 

 

IRPEF

L’imposta sul reddito delle persone fisiche IRPEF si applica sui redditi che rientrano in alcune categorie individuate dalla legge ed è una imposta progressiva, in quanto colpisce il reddito con aliquote che dipendono dagli scaglioni di reddito. Il reddito imponibile e l’imposta da versare sono determinati, rispettivamente, al netto degli oneri deducibili e delle detrazioni per oneri.

 

Aliquote e scaglioni IRPEF

Le nuove aliquote applicabili ai nuovi scaglioni di reddito, a decorrere dal 01 gennaio 2022, sono le seguenti:

  • fino a 15.000 euro, 23%;
  • oltre 15.000 e fino a 28.000 euro, 25%;
  • oltre 28.000 e fino a 50.000 euro, 35%;
  • oltre 50.000 euro, 43%.

 

Nella tabella seguente si riporta, in forma schematica, il confronto tra il sistema di aliquote e scaglioni IRPEF previgenti e il sistema introdotto dalla legge di bilancio in esame:

 

Reddito

Aliquote

fino al 31 dicembre 2021

Aliquote

dal 1° gennaio 2022

fino a 15.000 euro

23%

23%

da 15.001 euro a 28.000 euro

27%

25%

da 28.001 euro a 50.000 euro

38%

35%

da 50.001 a 55.000 euro

38%

43%

da 55.001 euro a 75.000 euro

41%

43%

 

 

Le nuove detrazioni IRPEF

Le detrazioni per redditi di lavoro autonomo e di impresa minore, a decorrere dal 01 gennaio 2022, sono modificate nel modo seguente:

  • 1.265 euro se il reddito complessivo non supera 5.500 euro;
  • 500 euro, aumentata del prodotto fra 765 euro e l’importo corrispondente al rapporto fra 28.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 22.500 euro, se l’ammontare del reddito complessivo è superiore a 5.500 euro, ma non a 28.000 euro;
  • 500 euro, se il reddito complessivo è superiore a 28.000 ma non a 50.000 euro. La detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l’importo di 50.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e l’importo di 22.000 euro.

La detrazione per tali redditi è aumentata di un importo pari a 50 euro, se il reddito complessivo è superiore a 11.000 euro ma non a 17.000 euro.

 

 

IRAP – Esclusione IRAP per le persone fisiche

È stata accolta la richiesta che FNAARC e Confcommercio hanno fatto ai vari Governi che negli ultimi anni si sono succediti, di eliminare l’IRAP per gli Agenti e Rappresentanti di Commercio. A decorrere dal 2022, infatti, viene abrogata l’IRAP per i seguenti soggetti:

  • le persone fisiche esercenti attività commerciali;
  • le persone fisiche esercenti arti e professioni, compresi anche gli Agenti e Rappresenti di Commercio costituiti in forma di ditta individuale.

 

Nel 2022 le persone fisiche esercenti attività d’impresa ed arti e professioni, in relazione a quanto dovuto per l’anno di imposta 2021 (ultimo anno fiscale), dovranno:

  • presentare la dichiarazione IRAP 2022 (relativa al 2021) entro il 30/11/2022,
  • versare entro il 30/06/2022 il saldo IRAP anno 2021 (oppure, entro il 22/08/2022 con la maggiorazione dello 0,4%).

 

Gli stessi contribuenti non dovranno evidentemente versare acconti IRAP relativi all’anno 2022.

 

 

Assegno Unico Universale

È stato introdotto l’Assegno Unico Universale (AUU) per i figli che si applica a regime dal 01 marzo 2022 ed è erogato dall’INPS in seguito alla presentazione di un’apposita domanda.

Fino a tale data rimangono applicabili le misure a sostegno dei figli a carico, tra cui le detrazioni IRPEF.

 

Le domande per l’Assegno Unico Universale possono essere presentate a partire dal 01 gennaio 2022.

Le domande possono essere presentate in qualunque momento dell’anno e, se accolte, danno diritto all’erogazione del beneficio fino al mese di febbraio dell’anno successivo. Tutte le domande presentate entro il 30 giugno di ciascun anno danno comunque diritto agli arretrati dal mese di marzo.

 

L’Assegno Unico Universale (AUU) per i figli:

  • è una prestazione erogata mensilmente dall’INPS a tutti i nuclei familiari con figli di età inferiore a 21 anni che ne faranno richiesta mediante un’apposita domanda; l’erogazione avviene tramite bonifico sul conto corrente dei genitori;
  • spetta a tutti i nuclei familiari indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori (non occupati, disoccupati, percettori di reddito di cittadinanza, lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi e pensionati) e senza limiti di reddito;
  • ha un importo commisurato all’ISEE; tuttavia, nel caso in cui non si volesse presentare un ISEE, è comunque possibile fare domanda e ottenere l’importo minimo per ciascun figlio.

 

A decorrere dal 01 marzo 2022:

  • le detrazioni IRPEF per i figli a carico sono applicabili solo con riferimento ai figli a carico di età pari o superiore a 21 anni;
  • per i figli a carico di età pari o superiore a 21 anni disabili, le detrazioni IRPEF dell’art.12 del T.U.II.RR. sono applicabili in aggiunta all’assegno unico e universale, ma vengono abrogate le maggiorazioni delle detrazioni precedentemente previste per i figli a carico disabili;
  • sono abrogate:
    • la maggiorazione della detrazione per i figli a carico con meno di 3 anni di età,
    • la maggiorazione della detrazione in caso di almeno 4 figli a carico.

 

Gli associati possono rivolgersi agli uffici FNAARC per il supporto nella presentazione della domanda per l’Assegno Unico Universale.

 

 

Estensione della fattura elettronica a soggetti «minimi»/forfettari

Il Consiglio dell’Unione Europea proroga al 31/12/2024 l’autorizzazione all’Italia a stabilire l’obbligatorietà del formato elettronico della fattura.

L’U.E. ha consentito inoltre allo Stato italiano di estendere l’obbligo della fattura elettronica anche ai soggetti che beneficiano della franchigia per le piccole imprese.

 

Saranno, quindi, obbligati a emettere fattura in formato elettronico anche i soggetti passivi che applicano i seguenti regimi:

  • regime forfetario,
  • regime di vantaggio.

 

Tuttavia ad oggi non è stata definitala data di decorrenza dell’adempimento per tali soggetti.

 

 

CLICCARE QUI per visualizzare la Legge di bilancio 2022 pubblicata su Gazzetta Ufficiale

 

 

Seguiranno ulteriori aggiornamenti come approfondimento sulle specifiche disposizioni fiscali.

La Segreteria rimane a disposizione per maggiori informazioni e supporto agli associati.

 

 

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