Prestazioni integrative Enasarco: per soddisfare le esigenze degli agenti redistribuiti i budget

Nel Consiglio di Amministrazione del 31 luglio, è stata approvata, a maggioranza, la redistribuzione dei budget delle varie prestazioni integrative Enasarco, alla luce delle esigenze espresse dagli agenti nel primo semestre 2019.

In sostanza si è ampliata la disponibilità per i servizi più richiesti che, in alcuni casi avevano già raggiunto il plafond, e si è diminuita l’allocazione degli altri.  In questo modo, senza toccare la cifra totale stanziata nel budget 2019, sarà possibile dare ulteriore supporto per le voci di maggior interesse per gli agenti di commercio.

“Per Fnaarc è fondamentale sostenere gli agenti in modo concreto nel loro lavoro ma anche nelle esigenze di tipo familiare – afferma il presidente Alberto Petranzan- e siamo ben lieti di aver dato un contributo significativo per semplificare le procedure d’accesso all’assistenza erogata dalla nostra Fondazione e aver aumentato la possibilità di soddisfare le domande più frequenti dei colleghi”.

Come sappiamo, da quest’anno è sufficiente presentare la dichiarazione dei redditi (non più il reddito ISEE), senza documentazione supplementare, per accedere all’assistenza Enasarco e sono state varate nuove iniziative, fortemente volute da Fnaarc, quali ad esempio il contributo di 1.000 euro per l’acquisto di auto meno inquinanti e il sostegno straordinario al reddito in caso di sospensione dell’attività lavorativa dovuta ad infortunio, malattia o ricovero”.

Fnaarc da 74 anni al servizio degli agenti di commercio

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