Emergenza Coronavirus – Erogazioni straordinarie Enasarco

 

Vi informiamo che questa mattina, venerdi 3 aprile, Enasarco ha reso pubblico il nuovo Regolamento delle prestazioni assistenziali 2020 integrato dalle prestazioni straordinarie (CLICCA QUI PER SCARICARLO) per la crisi sanitaria da Covid-19 che già da questa sera potranno essere richieste dagli iscritti alla Fondazione.

Come abbiamo già avuto modo di condividere il Cda della Fondazione ha deliberato nelle scorse settimane lo stanziamento di tutte le risorse ad oggi disponibili, pari a 8,4 milioni di euro (incrementabili per altri 2 milioni), da destinare ai contributi straordinari nel rispetto di tutti i criteri di sostenibilità del bilancio.

In sintesi i criteri e modalità di erogazione:
Possono inoltrare richiesta: 
  • gli iscritti in attività 
  • pensionati in attività. 
  • Il richiedente deve avere avuto un reddito per l’anno 2018 non superiore a € 40.000, rilevabile dal modello Unico 2019 (precisamente dalle seguenti caselle: Quadro RN1, casella 1; Quadro LM, casella LM6; Quadro LM, casella LM34.  
Le domande saranno soddisfatte nel seguente ordine di priorità: 
    1. decesso dell’iscritto (€ 8.000) 
    2. contagio da Covid-19 dell’iscritto (€ 1.000) 
    3. forte diminuzione delle provvigioni (€ 1.000).   
 
 
I richiedenti che nell’anno 2018 hanno svolto attività diversa da quella di agenzia (ad esempio, lavoro subordinato) potranno comprovare il reddito allegando la documentazione fiscale valida alla quale erano tenuti in base all’attività svolta in tale anno.
 
Per gli agenti operanti in forma di società di persone, è considerato il reddito del socio che ha inoltrato la domanda di erogazione straordinaria. 
 
I contributi per i casi di contagio e di riduzione delle provvigioni sono cumulabili tra loro. Inoltre i contributi saranno assegnati per bandi quadrimestrali e le richieste che non risulteranno beneficiarie dell’erogazione, perché fuori graduatoria rispetto al budget del singolo bando, concorreranno d’ufficio ai bandi successivi.
 
 
L’ordine cronologico di arrivo delle domande non ha alcun rilievo poiché l’assegnazione dei contributi sarà effettuata per graduatoria di reddito; pertanto, si raccomanda di evitare l’eccessiva concentrazione di richieste nei primi giorni al fine di evitare code informatiche. Gli iscritti possono presentare la domanda unicamente online, tramite l’area a loro riservata inEnasarco. Nel solo caso di decesso dell’iscritto, i familiari conviventi potranno inviare la domanda tramite PEC al seguente indirizzo: prestazioniassistenziali@pec.enasarco.it
 
 

Come Fnaarc ci stiamo facendo promotori di azioni di sensibilizzazione nei confronti del Governo affinché sia reso possibile l’utilizzo di parte dell’avanzo di bilancio dello scorso esercizio oppure della totalità delle disponibilità generali del Fondo assistenza, somme che potrebbero davvero rappresentare un aiuto per una più ampia platea di colleghi in difficoltà.

Abbiamo chiesto inoltre ad Enasarco di avviare uno studio attuariale per riconoscere agli agenti che ne facessero richiesta l’anticipazione di parte del proprio Firr.

 
 
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