Bando ARCHE’ 2020 – Misura di sostegno alle Start up lombarde in risposta all’emergenza COVID -19

Bando ARCHE’ 2020 – Misura di sostegno alle Start up lombarde in risposta all’emergenza COVID -19 

 

 

Informiamo che Regione Lombardia ha pubblicato il Bando “ARCHE’ 2020 – Misura di sostegno alle Start up lombarde (Micro, Piccole, Medie Imprese e professionisti) in risposta all’emergenza COVID -19 che si aprirà l’11 settembre 2020. Il bando prevede un contributo a favore di imprese e professionisti che intendono realizzare progetti di rafforzamento necessari alle fasi di prima operatività e finalizzati a consolidare ed espandere la propria attività dopo la fase di emergenza dovuta al COVID – 19.  

IMPORTANTE:
Data la breve durata del bando (11 settembre – 18 settembre 2020) vi invitiamo a valutare accuratamente l’opportunita’ di presentare progetti idonei alle disposizioni normative.

CHI PUO PARTECIPARE AL BANDO?

Possono partecipare al bando:

  1. Micro, Piccole e Medie Imprese (ad eccezione di quelle operative nei settori: agricoltura, estrazione di minerali, cave e miniere, attività finanziarie, assicurative e immobiliari, lotterie, scommesse e sale da gioco) con almeno una sede operativa attiva in Lombardia, costituite, iscritte al Registro delle Imprese e in attività da un periodo compreso tra un minimo di 12 mesi e un massimo di 48 mesi precedenti la data di presentazione della domanda di contributo.
  2. Liberi professionisti, sia in forma singola (purché iscritti al Registro delle Imprese) sia appartenenti a studi associati (anche non iscritti al Registro delle Imprese), operativi in Lombardia da un minimo di 12 mesi e da un massimo di 48 mesi precedenti la data di presentazione della domanda e con attività primaria classificata con uno dei codici ATECO relativi alla sezione “M” (Attività professionali, scientifiche e tecniche).

MISURA DEL CONTRIBUTO

Il contributo e’ a fondo perduto, pari al 50% dell’investimento complessivo ammissibile e fino a un massimo di € 75.000,00.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese (al netto di Iva e altri oneri) sostenute a partire dal 12 agosto 2020 e da sostenersi entro e non oltre il 12 novembre 2021 relative a:   

  1. Affitto di sedi produttive, logistiche e commerciali (purché situati all’interno del territorio regionale): corrispettivi per l’utilizzo di spazi di lavoro esclusivo o condiviso all’interno di strutture di supporto (es. incubatori/acceleratori di imprese, spazi di coworking) inclusi i servizi accessori necessari all’esercizio dell’attività del soggetto richiedente (sono escluse le spese in leasing).
  2. Servizi di advisory con il compito di accompagnare le start up nella fase di consolidamento, nella misura massima del 20% del programma di spesa ammissibile.
  3. Spese di adeguamento degli impianti generali (es. impianto elettrico, idraulico, climatizzazione, antintrusione, ecc.), solo se direttamente correlate all’installazione dei beni oggetto dell’investimento. Gli interventi relativi agli impianti di aerazione sono ammissibili solo se finalizzati al miglioramento della sicurezza sanitaria degli ambienti aziendali.
  4. Acquisto e leasing di impianti di produzione, macchinari e attrezzature (nel caso del leasing sono ammissibili solo i contratti stipulati successivamente alla data di presentazione della domanda di contributo).
  5. Acquisto di software, licenze d’uso e servizi software (es. cloud, saas e simili), brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% del programma di spesa ammissibile).
  6. Spese per certificazioni di qualità, deposito marchi e registrazione brevetti.
  7. Strumenti e macchinari per la sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali (es. sistemi di misura della temperatura corporea a distanza, anche con sistemi di rilevazione biometrica), nella misura massima del 10% del programma di spesa ammissibile.
  8. Servizi di consulenza specialistica (es. legale e fiscale), purché non relativi all’ordinaria amministrazione, nella misura massima del 3% della somma delle spese elencate dal precedente punto 1 al precedente punto 7.
  9. Spese generali (es. utenze), riconosciute in maniera forfettaria, nella misura massima del 7% della somma delle spese elencate dal precedente punto 1 al precedente punto 7.

 

SPESE NON AMMISSIBILI

Non sono ammissibili progetti che prevedono un programma di spesa complessivo inferiore a € 30.000,00.

COMPILAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di contributo dovrà essere compilata e inviata esclusivamente in forma telematica attraverso la piattaforma informativa “Bandi on-line”, accedendo al sito Internet www.bandi.servizirl.it a partire dalle ore 12,00 del 11 settembre 2020 ed entro e non oltre le ore 18,00 del 18 settembre 2020). Ogni soggetto richiedente potrà presentare una sola domanda di contributo.    

Le domande presentate e i relativi progetti verranno valutati attraverso:

  • un’istruttoria formale (per la verifica dei requisiti delle imprese richiedenti e dell’ammissibilità del programma di investimento) con procedura “a sportello”, esclusivamente in base all’ordine cronologico di ricevimento;
  • un’istruttoria tecnica con procedura “a punteggio”, in base a determinati criteri di merito relativi a: qualità del progetto (da 0 a 20 punti); correlazione tra programma di investimento, struttura dell’impresa richiedente e mercato di riferimento (da 0 a 35 punti); sostenibilità e potenzialità del progetto (da 0 a 35 punti); congruità dei costi e dei tempi di realizzazione (da 0 a 10 punti).

Non saranno agevolati i progetti che otterranno un punteggio complessivo inferiore a 60 punti su 100.

 

TESTO E DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE

Il testo ufficiale del bando e la relativa documentazione sono consultabili a questo indirizzo

Per ulteriori informazioni e chiarimenti le ci potete contattare al numero di telefono 027645191, e-mail: [email protected]

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